SAFE o non SAFE? Qual è il problema?
SAFE è un progetto per la sicurezza delle aree portuali che in qualche modo prevede anche la videosorveglianza.
Infatti in giro per tutta Venezia e dintorni sono state installate delle telecamere di tipo dome collegate tra loro da ponti radio wifi.
Quindi a quanto pare dalla struttura del sistema, che si può dedurre dalla mappa delle telecamere, il sistema di videosorveglianza di Nethun, Autorità portuale, etc... è installato fino alle bocche di porto.
Tutto questo sistema, soprattutto per quanto riguarda le telecamere posizionate su molti ponti radio, non ha alcun cartello di informativa come previsto per legge. Pensare che l’autorità portuale non debba metterli è errato; infatti i cartelli sono presenti in molte aree videosorvegliate da tali impianti.
Stranamente non si spiega come mai questo sistema osserva anche le rive dove non ci sono cose di pertinenza dell’autorità portuale, come si vede dalle fotografie scattate nella sala controllo del sistema SAFE.

Nonostante tutto questo controllo di sicurezza ho notato per caso che alcuni impianti sono spenti.
Almeno questo si vede dal interruttore di accensione posto nel quadro elettrico chiuso a chiave.
Ma non si saranno accorti che manca il segnale?
Alla vecchia intervista del 2009 per l’inaugurazione del sistema SAFE si parlava di un progetto di 20 milioni di euro. Spento? Ma a che serve?
Io non dico nulla, ma dopo quasi un mese che si trova in questo stato credo che tornerò tra un altro mese a vedere come se la passa!
Un’ulteriore curiosità in merito al caso specifico:
Le telecamere dome sono appannate ed una delle due è piena d’acqua!
All’interno delle telecamere c’è una resistenza che tiene caldo per evitare l’appannamento della cupola altrimenti non si vede. Quindi se la telecamera è spenta si appanna.
Sarà un caso che sono cosi?



Link Correlati:
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