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Le telecamere centrano l'obiettivo?

Le telecamere centrano l’obiettivo?
Abbiamo avviato da diverso tempo un’inchiesta sul funzionamento delle telecamere di videosorveglianza, non soltanto sul funzionamento inteso dal punto di vista tecnico ma dal punto di vista del conseguimento degli obiettivi pubblici prefissati.

Iniziamo col vedere quali sono, riportandoli dal regolamento della videosorveglianza di Venezia:

Dal articolo 4:
4. L'impianto di videosorveglianza, in sintesi, è finalizzato:
a) a prevenire e reprimere le attività illecite e gli episodi di microcriminalità commessi sul territorio comunale e quindi ad assicurare maggiore sicurezza ai cittadini;
b) a tutelare gli immobili di proprietà o in gestione dell'Amministrazione Comunale ed a prevenire eventuali atti di vandalismo o danneggiamento;
c) al controllo di determinate aree monumentali;
d) al monitoraggio del traffico (veicoli, pedoni e natanti);


Vediamo ora, punto per punto, se le telecamere hanno centrato gli obiettivi confrontandoli con i dati acquisiti nel corso della nostra inchiesta:

a) a prevenire e reprimere le attività illecite e gli episodi di microcriminalità commessi sul territorio comunale e quindi ad assicurare maggiore sicurezza ai cittadini;

La prevenzione non è di fatto avvenuta in alcun modo. Dall’analisi delle mozioni in Consiglio Comunale riguardanti la sicurezza e la videosorveglianza (periodo 2005-2013) emerge che nelle aree d’interesse si verificano problemi di sicurezza nonostante le telecamere di videosorveglianza.

Per esempio le telecamere installate in via F.lli Bandiera contro la prostituzione non hanno avuto successo. Basta visitare gli appositi luoghi per vedere come siano ancora in essere indisturbate le “pratiche”. Non è l’unico caso, ce ne sono molti, molti altri ...
Riguardo ai fatti di microcriminalità (questa è una parola dinamica che cambia il suo significato nel tempo), nel nostro archivio ci sono molti fatti di microcriminalità che sono avvenuti ed impuniti in area videosorvegliata, alcuni dei quali sono citati in seguito...

La “conseguente maggiore sicurezza ai cittadini” non è quindi perseguita come obiettivo.
Sul termine “sicurezza” sarebbe il caso di dedicare un capitolo a parte, in quanto dall’analisi delle mozioni comunali risulta la situazione tale che il termine “sicurezza” non significhi quello che ci si aspetti.

b) a tutelare gli immobili di proprietà o in gestione dell'Amministrazione Comunale ed a prevenire eventuali atti di vandalismo o danneggiamento;

Questo termine è assolutamente auto referenziale. Non esiste in Italia nessuno studio scientifico sull’efficacia della videosorveglianza in ambito urbano. Infatti possiamo ritrovare diversi reati impuniti commessi nelle aree videosorvegliate, dagli imbrattamenti in ruga degli Oresi, Campo S.Giacometto, ai diversi atti accaduti a P.le Roma, S.Margherita, compresa la deturpazione di alcuni monumenti, al oramai noto passaggio di un auto sul ponte della Costituzione, fino ad arrivare ad una casupola alla marittima occupata per mesi da sbandati, ovviamente tutto in area videosorvegliata. Resta emblematico il caso del parco di Via Piave, dove ci sono 9 telecamere e i cittadini si lamentano dello stato di degrado e insicurezza urbana.(Telecamere risultate funzionanti come si vede dai verbali della Polizia Municipale).


c) al controllo di determinate aree monumentali;

Basta osservare le telecamere per comprendere dove guardano più spesso e quali sono gli obiettivi più graditi. Ci si accorge che praticamente non ci sono telecamere che tutelano i monumenti, salvo rari casi come quelle recentemente installate sul Ponte di Rialto.
Le telecamere osservano i punti obbligatori di passaggio, come i ponti oppure le calli principali di Venezia. Questo avviene anche nei campi e nelle piazze, quindi non registrano alcun fatto che si svolge in queste sedi.

d) al monitoraggio del traffico (veicoli, pedoni e natanti);

In questa frase la parola “pedoni” è abbastanza inquietante.
Questo può essere riferito ai sistemi Argos e Hydra che controllano il traffico dei natanti. Tuttavia risulta strano l’uso della frase “monitoraggio del traffico” legata alla parola “pedoni”.
Argos traccia anche le persone a terra?
Certamente! Abbiamo i filmati delle telecamere Argos puntate a terra, come per esempio la numero 17: Quella del tronchetto che non è rivolta verso il canale ma verso terra. Si vedono i pallini sulle persone.


Fonte immagine: http://argos.venezia.it

Immagini dalla telecamera 17


Abbiamo visto anche i dati sugli spostamenti delle persone in zona del ponte dei Greci e S.Pantalon.
Le telecamere girate verso i punti obbligati di passaggio sono proprio puntate per questo obiettivo?

Poi c’è una novità, una sentenza del Giudice di Pace:
“Il sistema Argos non può essere utilizzato al fine di comminare sanzioni per la violazione dei limiti di velocità nei canali lagunari”.

Questo cambia tutto. Argos a cosa serve? Il Comune di Venezia se lo sta chiedendo con un interpellanza. Suggerirei di leggere l’articolo “Sgamma il laser”.

Dalle osservazioni delle immagini sul sito del sistema Argos emerge che le telecamere del Argos deformano le immagini in caso di pioggia neve o ghiaccio. Abbiamo le immagini.
Oltre a tutto ciò sono oramai noti gli errori del sistema (vedi “Casa di Antonio” e “Argos Bug”).


Il ghiaccio cade sulla parte centrale.


I riflessi delle luci sul vetro della telecamera distorgono le immagini.


La neve oscura l'immagine di sinistra.


Il ghiaccio oscura la telecamera in più punti.


I riflessi delle luci sul vetro della telecamera creano artefatti visivi.


I riflessi delle luci sul vetro della telecamera creano artefatti visivi.


Sicurezza:

Cosa significa questa parola?
Questo termine in altre lingue, come per esempio l’inglese, è espresso con due parole. Tutto ciò è dovuto al fatto che esistono due concetti di sicurezza:

Safety: Sicurezza delle persone intesa come la loro incolumità.
Questo è il termine mandato avanti dal concetto di paura utilizzato nei media, un po` per caso, un po` per stile. I notiziari riportano ed alimentano la paura che invoca nel soggetto che acquisisce questa informazione una richiesta, un bisogno, non reale, di Safety. (Sicurezza).

Security: Sicurezza intesa come protezione da atti intenzionali, o commessi in modo insicuro, che potrebbero creare danni a cose o persone. Il rispetto delle normative vigenti è incluso in questo concetto.

La sicurezza totale non è possibile, ed il termine, prevede che ci sia uno studio scientifico dei rischi.
Cosa che le telecamere non possono fare in ambito urbano, indipendentemente dal uso che ne viene fatto. (Anche Scotland Yard ammette che le telecamere di Londra sono state un fiasco, solo il 2% dei reati commessi in area videosorvegliata è stato risolto grazie alle telecamere).

Diversi studi sulla sicurezza dimostrano che in realtà i reati possono avvenire più frequentemente dove si presentano le situazioni di occasione. (L’occasione fa l’uomo ladro).
In Italia non c’è alcuno studio che dimostri come le telecamere diminuiscano i reati e diano sicurezza. In realtà ci sono degli studi che dimostrano il comportamento di chi sta dietro agli schermi delle telecamere di videosorveglianza.
Da questi studi emerge come ci siano dei comportamenti molto deviati, come per esempio considerare i soggetti videosorvegliati degli oggetti. In alcuni casi la percentuale maschile degli agenti usava le telecamere per vedere e zoomare sui corpi femminili.
I principali osservati sono extracomunitari e persone che non vestono nel modo italiano classico.
Quindi discriminazione razziale.
Quindi non c’è Security nella videosorveglianza, sia dal punto di vista che essa dia Safety che dal punto di vista che essa sia rispettosa delle leggi e delle norme. (Come per esempio le telecamere senza informativa). Nel vedere che gli scopi enunciati non sono stati perseguiti, oltre alla certezza manca la sicurezza pechè questi sistemi sono stati installati su una base auto referenziale e non scientifica.
La videosorveglianza è spesso utilizzata ed installata con fondi Europei, spesso in casi dove non c’è ne è il bisogno di videosorveglianza per risolvere problemi di sicurezza. Quindi anche in questi casi non c’è una secutiry sul installazione delle telecamere.

Analizzando le mozioni del Consiglio Comunale emerge che la “sicurezza” sia una dinamica atta a valorizzare gli immobili ed in negozi. La tutela dell’incolumità Safety non sembra interessare le mozioni. (Si consideri che a Venezia non ci sono grandi rischi per l’incolumità delle persone).

In molti casi sono i proprietari degli immobili in vendita o in affitto che chiedono di migliorare l’aspetto della zona. Oppure ci possono essere dei negozianti che chiedono di intervenire perchè la tipologia di vestiario o di comportamenti (comunque leciti) attuati dalle altre persone nella zona potrebbe sfavorire l’accesso dei clienti nei negozi. In pratica se vesti alternativo e vicino c’è un negozio, il padrone del negozio potrebbe chiedere un presidio permanente per impedirti di avvicinarti o di vestirti come meglio ti pare. Quindi siamo di fronte ad un problema di Security in quanto non sono più garantiti i tuoi diritti.

Non dimentichiamoci che come scritto sopra l’occasione fa l’uomo ladro. Creando un ipotetico sistema di sorveglianza con il riconoscimento delle persone, come pubblicizzano le società di marketing, si pone l’occasione per qualcuno di attuare del controllo in violazione dei tuoi diritti per garantire al “sicurezza” di qualcun altro a discapito della tua sicurezza?
Questo è un punto su cui muoversi, per motivi di sicurezza. Perchè l’occasione di delinquere c’è.

L'ultima, ma non meno importante, questione è quella dei costi. Con tutti i debiti della pubblica amministrazione, i tagli ai servizi, la crisi economica etc... Comemai l'Italia è ancora il secondo paese che spende soldi nella videosorveglianza senza misura?

Forse è giunto il momento di fare dei tagli sulla videosorveglianza (spending review) anzichè tagliare sui servizi, le pensioni o la sanità e sulle altre cose che hanno una priorità, un senso ed un'efficacia nei loro obiettivi sicuramente più certa di quella delle telecamere di videosorveglianza.

 

Link Correlati:
 • Mappa delle telecamere.
 • Freedom Not Fear: Risultato delle ricerche.
 • Casa di Antonio
 • Argos Bug
 • Sgamma il laser
 • Caso del parco di Via Piave
 • Le telecamere ARGOS tracciano gli spostamenti anche a terra


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