Oggetto: Petizione contro la videosorveglianza eccessiva nei luoghi pubblici.

Riteniamo ingiusta la presenza esagerata di telecamere di videosorveglianza urbana che riprendono nei luoghi pubblici.
A Venezia ce ne sono troppe, spesso sono direzionate in modo che possano vedere le porte e le finestre delle case. Siamo stanchi di essere costantemente ripresi in ogni luogo della città soprattutto da telecamere che non rispettano le normative sulla privacy.
Per questo abbiamo votato le telecamere per “farle uscire dalla città del Grande Fratello”, il che significa rimuovere le telecamere di videosorveglianza che sono state scelte.
Oggi grazie a diversi dispositivi tecnologici possiamo sempre lasciare una traccia. Tuttavia tali dispositivi possono essere disattivati creando così la possibilità di scelta. Le telecamere sono state installate senza dirci nulla quindi a differenza di altre tecnologie non permettono la scelta.
Noi abbiamo scelto per la disattivazione e rimozione delle telecamere che riteniamo eccessive.
Milioni di euro sono stati spesi in nome di briciole di falsa sicurezza, rappresentata dalla videosorveglianza. In particolar modo a Venezia le spese sono state molto più alte delle altre città italiane. Confrontando i dati delle altre città sulla videosorveglianza, emerge che a Venezia c’è un tasso di videosorveglianza maggiore rispetto a qualsiasi altra città analizzata dal progetto Anopticon. Oltre a tutto ciò sono stati individuati diversi punti in cui ci sono più telecamere sovrapposte che sembrano essere li giusto per sprecare denaro pubblico. Ormai sono passate alla cronaca diverse situazioni che dimostrano come la videosorveglianza non sia utile per la sicurezza.
Siamo contrari al tracciamento delle persone da una parte all’altra della città, come anche siamo contrari ai sistemi di riconoscimento biometrico e del volto. Le tecnologie attuali e future applicabili alla videosorveglianza ci spaventano e riteniamo che siano lesive della libertà, quindi intendiamo che non siano utilizzate nella nostra città ne ora ne mai.
Ci siamo resi conto osservando il regolamento sulla videosorveglianza comunale che istituzioni e privati hanno violato tale regolamento. Intendiamo che i responsabili siano puntiti e sollecitiamo le autorità a prendere provvedimenti. Anche i responsabili delle telecamere nascoste devono essere puniti e le telecamere nascoste devono essere eliminate; si sollecita l’autorità a prendere dei provvedimenti anche in questi casi.
Chiediamo di eliminare o di spostare le telecamere dei progetti Argos e Hydra che sono posizionate in modo da vedere a terra e che il sito del sistema Argos sia corretto per quanto riguarda i problemi di sicurezza informatica.
Con la presente non diamo più alcun appoggio/consenso politico a qualsiasi spesa inerente alla videosorveglianza, considerando ulteriori spese (eccetto che per la rimozione delle telecamere) inutili e dannose per il bilancio pubblico.
Ci opponiamo a qualsiasi trattamento di dati e immagini dei sistemi di videosorveglianza che filmano nei luoghi pubblici (soprattutto per quanto riguarda le telecamere votate per la rimozione). Intendiamo che la sicurezza sia data da presidi la dove serva, senza esagerazioni e non dalle inutili telecamere di videosorveglianza.

Petizione contro la videosorveglianza
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