Dopo le scottanti rivelazioni del DataGate e anche dell'inchiesta su ECHELON (del maggio 2001), ci eravamo resi tutti conto che i nostri messaggi di posta elettronica erano intercettati dal nemico pubblico numero uno: NSA.

Oggi queste intercettazioni sono molto più difficili, non solo per l'efficacia delle nuove tecnologie, ma anche per l'utilizzazione massiva delle tecnologie crittografiche.

La crittografia oggi non è più una tecnologia per pochi smanettoni, ci sono un sacco di programmi che permettono di usarla anche agli utenti meno esperti.

Occorre comunque stare attenti perchè ci sono altre problematiche che possono insorgere con un uso errato delle tecnologie: La crittografia impedisce solo la lettura del messaggio perchè non è decifrabile da persone non autorizzate. Quindi le azioni che divulgano informazioni restano comunque un problema.

Tramaci.Org s'impegna da diversi mesi, dopo la chisura di LavaBit ed altri fattori, nello sviluppo di un nuovo tipo di server di posta che funziona sulla rete TOR. Questo tipo di rete è crittata dipersè e rende le comunicazioni anonime e non rintracciabili al livello di trasporto dati.
In pratica non sano se stai comunicando con chi stai comunicando e cosa stai comunicando.

Questo software si chiama OnionMail. Oggi sono stati avviati nuovi hidden service ed i download del programma sono oramai più di 400 (un po sul sito Internet, un po sul mirror Tor).

L'uso migliore di OnionMail si può fare tramite una distribuzione linux chiamata Tails. Si tratta di creare una penna USB che all'accensione del computer avvia un sistema operativo indipendente che si connette alla rete Tor. Grazie a onion.py (un programma per l'iscirizione) l'apertura di una nuova casella di posta è facilissima. L'unico problema è che onion.py non è ancora integrato in tails ma bisogna scaricarlo. (Francamente se un utente è in grado di fare una chiavetta USB, sa anche scaricare il file).

La rete dei server OnionMail stà crescendo, questo si nota perchè i file crittati che contengono le informazioni sui server amici sono aumentati nell'ultima settimana.

Al momento ci sono solo un paio di nodi (Enter/Exit) per la rete, speriamo che ne vengano aperti altri.

Da oggi il software è in fase di sperimentazione, entro l'hackmeeting di Bologna al XM24, sarà presentato il nuovo server di posta. Entro pochi mesi si dovrebbe arrivare alla prima versione stable.

Il consiglio che diamo è di usarlo, non per avere qualcosa da nascondere, ma per impedire che l'NSA continui ad arrogarsi un diritto che non ha, quello di spiarti.

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